L’Atalanta parte per la Svizzera
Intanto non si molla la pista de Roon

Tutti in Svizzera da giovedì pomeriggio, a San Gallo per la precisione. Tutti tranne Caldara e Schimdt che resteranno a curarsi a Bergamo.

Disturbi lievi ma fastidiosi per entrambi ed è meglio quindi studiare un lavoro personalizzato per tornare al meglio in breve tempo. Il difensore dell’under 21 ha un lieve mal di schiena, Schmidt invece da giorni è dolorante alla bandelletta ileo-tibiale sinistra. I tempi di recupero non dovrebbero essere lunghi.

Il resto della truppa nerazzurra invece si trasferisce al fresco. Il 1° di agosto in Austria, alla Cashpoint Arena di Altach, è prevista la seconda amichevole dal sapore europeo contro i tedeschi del Borussia Dortmund (ore 19,30). Il giorno seguente, rientro a Zingonia ed amichevole con il Novara al Centro Bortolotti (ore 18) riservata soprattutto a chi non scenderà in campo in Austria.

Sul fronte mercato si parla ancora di Marten de Roon e se ne parlerà fino all’ultimo. È l’unica news potenzialmente in vista nelle prossime giornate. C’è la sensazione che la società, al di là delle dichiarazioni di facciata e tutto sommato pure veritiere che parlano di affare molto difficile, stia lavorando sottotraccia per convincere il Middlesbrough a calare sensibilmente le pretese (vuole circa 14 milioni, l’Atalanta sarebbe disposta ad arrivare a 11 più bonus). È in corso un ultimo tentativo per cercare di riportare in nerazzurro un giocatore che «ha una voglia matta di tornare a Bergamo» come disse a suo tempo l’ex compagno ed amico Papu Gomez che l’aveva incrociato in vacanza. L’operazione è ritenuta complicata, ma non si escludono colpi di scena e magari uno sforzo ulteriore da parte dell’Atalanta piazzato sul filo di lana, per accontentare de Roon e anche la tifoseria che vedrebbe il rientro a casa di uno dei suoi pupilli.

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