Lombardia: trionfo per distacco di Nibali
Tanti tifosi alla partenza da Bergamo

Vincenzo Nibali (Astana) ha vinto trionfalmente il Giro della Lombardia, corsa di 245 chilometri da Bergamo a Como. Il corridore siciliano è arrivato in solitaria sul traguardo, lasciando a 21’’ di distanza Daniel Moreno, terzo posto per il francese Thibaut Pinot giunto con un ritardo di 32’’.

Scattato a 20 km dal traguardo, il corridore siciliano ha fatto sua questa classica di fine stagione, giunta quest’anno alla 109/a edizione. Il trionfale arrivo di Nibali sul traguardo di Como riporta in Italia la vittoria del Lombardia, l’ultimo azzurro a vincere qui fu infatti Cunego nel 2008.

«Che giornata fantastica» ha commentato Nibali dopo l’arrivo, dedicando la vittoria alla moglie che oggi festeggia il compleanno, ma anche ai suoi compagni di squadra dell’Astana. «La mia squadra - ha detto lo “squalo” messinese - è stata perfetta tutto il giorno e l’ho davvero voluta premiare con la vittoria. Ho cercato di attaccare due volte in salita, ma ero marcato troppo da vicino e mi sono reso conto che avrei dovuto provare in un’altro modo. Ho attaccato in discesa dal Civiglio. I miei compagni sono stati eccezionali, a partire da Vanotti e Agnoli che hanno lavorato all’inizio, a Landa, che è stato sempre brillante, e Rosa, che andava ancora fortissimo nelle fasi finali. Non è stato facile, ma non abbiamo mollato un colpo in tutta la gara. Sono veramente felice».

La classica delle foglie morte, che nel 2014 era arrivata nella nostra città e aveva visto la vittoria dell’irlandese Martin, stavolta ha avuto Bergamo come partenza. E tantissimi tifosi delle due ruote si sono riversati in centro - nonostante un meteo capriccioso - per applaudire i tanti campioni iscritti alla prestigiosa corsa.

Partenza fissata alle 10,30 e svoltasi in due fasi, con trasferimento da Porta Nuova in una sorta di passeggiata di pochi minuti sino a Colognola (passando da viale Papa Giovanni, via Paleocapa e San Giorgio, Largo Tironi e via San Bernardino), dove c’è stata la partenza vera e propria.

Alle 12.30 circa, la corsa è rientrata a Bergamo da Torre Boldone, percorrendo via Corridoni e Borgo Santa Caterina in direzione di Piazzale Oberdan per svoltare poi in via Baioni, proseguire su via Ruggeri da Stabello e uscire da Bergamo in direzione di Petosino e Villa D’Almè. Un passaggio di circa una quindicina di minuti. Nella Bergamasca, dopo 50 km di pianura, c’è stata l’ascesa al monte Gallo.

Il Lombardia edizione 2015 ha proposto un finale mai visto prima, particolarmente impegnativo, caratterizzato da un susseguirsi di salite e strappi, a partire dal passaggio dal santuario della Madonna del Ghisallo, a 64 chilometri all’arrivo.

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