Monachello: «Punto a trovare spazio
Davanti ho attaccanti fortissimi» - Video

Gaetano Monachello, un nome in voga tra i tifosi desiderosi di vedere l’Atalanta di nuovo in rete. L’attaccante nerazzurro, fisso convocato in Under 21 è stato l‘ospite di giornata all’Atalanta Store di Oriocenter

In campionato invece è sceso in campo con il contagocce, ma il suo nome è già iniziato a circolare tra gli addetti ai lavori in ottica di calciomercato. «Fa piacere sentire il calore dei tifosi anche se non sto giocando - ha affermato l’ex Lanciano -: i tifosi sono molto calorosi e importanti per la squadra, non mi aspettavo tutto questo affetto. Probabilmente mi hanno visto in Nazionale e hanno notato che quando vado in campo dò sempre il massimo per la maglia. Vivo il momento con tranquillità, se si parla di mercato significa che sto facendo qualcosa di buono, ma lavoro con serenità».

Dopo il ko dell’ultimo turno, l’Atalanta si sta avvicinando al match con la Roma di domenica 29 novembre alle 15, contro un avversario reduce dalla batosta per 6-1 in Champions. «Con il Torino è andata male per tutti: Denis non ha avuto l’appoggio della squadra, sono convinto che possa fare ancora tanto per questa squadra. Adesso andiamo a Roma, la scoppola che hanno preso è una partita a parte, perché il Barcellona ha fatto 4 gol anche al Real Madrid: i giallorossi sono una squadra fortissima, in grado di fare la differenza in ogni momento, se dovessimo vincere sarebbe bellissimo, ma un pareggio non sarebbe male. Un mio gol? Magari, è quello che sto aspettando anche io».

Dal punto di vista personale, l’ambientamento del giovane atalantino prosegue a gonfie vele, in attesa di vederlo tra i protagonisti. «Adesso punto a trovare più spazio, ho due attaccanti fortissimi davanti, spero di trovarlo più alla svelta possibile. L’impatto è positivo, sono a Bergamo con la mia ragazza, è una città tranquilla dove si vive bene, non avrei pensato che fosse così facile ambientarsi. Fuori dal campo non ho tanto tempo per vivere altri hobby: mi piace passeggiare per Città Alta».

Simone Masper

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