Olimpia Caloni, finale con il botto
Cavuto e Pierotti in Nazionale

Per i due schiacciatori un debutto assoluto: sono i soli giocatori di A2 convocati.

Oreste Cavuto e Marco Pierotti in azzurro. È arrivata l’ufficialità della convocazione in azzurro dei due schiacciatori della Caloni Agnelli per il raduno collegiale che si terrà all’Acquacetosa dal 9 al 13 maggio. Altro capitolo storico dunque per la fantastica stagione rossoblù e premio ulteriore per la società bergamasca e per la crescita esponenziale dei due giovani classe 1996. «La classica ciliegina sulla torta – dice il ds Vito Insalata – per due ragazzi che hanno lavorato tantissimo e ora raccolgono meritatamente i frutti. E’ un premio per tutti: per loro, per la società, per lo staff tecnico e per il gruppo ossia tutte componenti che hanno contribuito ad ottenere un traguardo cosi prestigioso. Oreste e Marco si sono guadagnati tutto questo sudando in palestra giorno dopo giorno, a loro vanno i complimenti uniti al migliore augurio affinché dimostrino anche in nazionale tutto il loro valore».

La felicità è tutta nelle parole di Oreste Cavuto: «La degna conclusione di un’annata magnifica – spiega -, giunta attraverso il lavoro e grazie allo splendido campionato con l’Olimpia. È la prima volta con la nazionale maggiore, l’emozione c’è, ma poi penserò soltanto a dare il massimo». Gioia anche per Marco Pierotti: «Un sogno che si realizza – sorride – ed avendo l’opportunità di confrontarmi con tantissimi giocatori d’alto livello cercherò di assimilare il più possibile, per imparare e crescere ulteriormente. La dedica è per lo staff e per i compagni di squadra che sono stati fondamentali per la mia convocazione».

Da segnalare che Cavuto e Pierotti, insieme a Roberto Russo (Club Italia), sono i soli giocatori di A2 in una lista che comprende Giulio Sabbi (Exprivia Molfetta) Matteo Piano e Luca Vettori (Azimut Modena) Riccardo Sbertoli (Revivre Milano) Luca Spirito e Fabio Ricci (Bunge Ravenna) Iacopo Botto (Gi Group Monza) Fabio Balaso e Michele Fedrizzi (Kioene Padova) e Luigi Randazzo (Calzedonia Verona)

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