Osti: «Samp-Atalanta, sfida a viso aperto
In gioco per vincere l’altro campionato»

Carlo Osti. Prima difensore con Titta Rota a fine anni ’70 e con Sonetti in serie A, dall’84 in poi. E poi direttore sportivo, nell’era targata Ruggeri. Ora è alla Samp, prossima avversaria dei nerazzurri, domenica a Marassi.

I tornanti si incrociano, ed è l’occasione per tornare ad ascoltare Osti. Direttore, che partita sarà Sampdoria-Atalanta? «Sarà una partita tra due squadre che giocano diversamente ma che hanno una grande caratterizzazione tattica, frutto del lavoro dei due allenatori. Mi aspetto una partita tra due squadre che stanno bene, giocata a viso aperto da entrambe».

La Samp sta bene? Lo 0-4 di Udine è smaltito?«Noi abbiamo avuto un buon inizio di stagione, la vittoria sul Milan ci ha dato grande entusiasmo. Poi a Udine è capitato uno scivolone. Ora incontriamo una squadra forte come l’Atalanta, e spero che sia l’occasione buona per lasciarci dietro le spalle quella sconfitta».

Sampdoria e Atalanta possono lottare per gli stessi obiettivi?«La Samp vuole crescere di anno in anno come ha saputo fare l’Atalanta. Per quanto riguarda gli obiettivi, penso che non si debbano sbandierare, ma raggiungere. Abbiamo la fortuna di avere un anno alle spalle con un allenatore che ha saputo dare grande organizzazione di gioco, e abbiamo un presidente ambizioso. Dopo le sei squadre che hanno probabilmente mezzi molto superiori, c’è il campionato delle altre quattordici. E lì ci sono squadre come noi, l’Atalanta, il Torino, la Fiorentina, l’Udinese e altre che lottano per vincerlo».

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