Percassi su un aereo caccia
«Pronti per bombardare la serie A»

Tutti insieme appassionatamente, a bordo di un aereo militare griffato nerazzurro, per «bombardare la serie A», come recita uno striscione, e volare verso gli obiettivi e la gloria. Si sono presentati così martedì sera i dirigenti dell’Atalanta.

Tutti insieme appassionatamente, a bordo di un aereo militare griffato nerazzurro, per «bombardare la serie A», come recita uno striscione, e volare verso gli obiettivi e la gloria.

Si sono presentati così martedì sera i dirigenti dell’Atalanta, guidati da un presidente Antonio Percassi carico come non mai, trasportati da un aereo arrivato fra due ali di folla e accolti sul palco da spettacolari robot fosforescenti e in platea da una marea di tifosi in delirio.

«Mai vista una cosa così: famiglie, bambini da tutte le parti. Mi emozionano, questa è la vera Atalanta», ha esordito il patron, in rigorosa divisa nerazzurra targata «pres» sulle spalle. «Stiamo facendo un grande lavoro come società, ci stiamo migliorando a livello di strutture e di uomini per essere sempre più competitivi. La gente ci dà una grande spinta in questo senso, perché ci gasiamo».

Promozione a tutto campo per la campagna abbonamenti: «Voglio sempre lo stadio pieno per aiutare l’Atalanta, non nascondiamoci». C’erano Luca Percassi, Pierpaolo Marino, Gabriele Zamagna, Beppe Corti, Roberto Spagnolo, il «neoacquisto» del settore giovanile Maurizio Costanzi, il consigliere Marino Lazzarini. Tutti, all’unisono, con il dichiarato obiettivo di fare il bene dell’Atalanta, fra un coro e l’altro.

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