Piange la Remer; sorride la Comark
Brinda l’ Alto Sebino, Ko per le albinesi

Piange la Remer (A2); sorride la Comark (cadetteria). Bene anche per Vivigas, ko per Fassi Albino

Capitale amara per i trevigliesi sconfitti dalla locale Virtus dopo un supplementare (97-90). Trevigliesi di nuovo claudicanti nei finali di gara dopo che domenica scorsa, viceversa, si erano risollevati superando proprio negli ultimi istanti al PalaFacchetti la temuta Casalmonferrato. Posta in palio regalata agli avversari in chiave playoff anche se la corsa alle prossime sfide promozione non ha subito traumi. Tempi regolamentari all’ insegna dell’ equilibrio con 81-81 al termine dei 40 minuti di gioco. Di sole 3 lunghezze (60-57) il vantaggio di Roma al 30’. Prima dell’ intervallo lungo sempre punto a punto: 16-13 per la Remer al 10’ e 38-37 per gli avversari al riposo. Sopravvento di Roma, purtroppo, soltanto nell’ overtime. Sugli scudi i soliti straneri Sollazzo (21) e Sorokas (24) con Rossi e Marino pure in doppia cifra: 11 il capitano e 10 il talentuoso regista-tiratore.

Scontata sin dalla vigilia la facile vittoria (84-58 il risultato) della Comark di fronte ad un Sestu con grossi problemi di salvezza. Al team cittadino è stato sufficiente il felice impatto della gara per poi non correre alcun rischio. A Pullazi la palma del migliore supportato da Panni, Chiarello e Cazzolato (13 punti ciascuno). Incoraggiante miglioramento nella condizione di forma da parte di Lauwers che in 21 minuti ha piazzato un paio di triple su altrettanti tentativi. La precauzionale assenza di Ghersetti non si è minimamente avvertita. Nel prossimo turno, a Crema, coach Ciocca avrà a disposizione anche Milani, da circa un mese ai box.

Colpaccio dell’ Alto Sebino che ha espugnato il campo dell’ Urania Milano. Ko, invece, per la Fassi Albino, mandata senza scampo al tappeto dalla capolista Geas.

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