Reja: «Grande cambio di mentalità
Ora possiamo giocarcela con tutti»

Edy Reja arriva raggiante in sala stampa, la vittoria sulla Samp è stata più netta di quanto dica il risultato. «Abbiamo avuto quattro o cinque occasioni per chiudere molto prima. Il rischio poi è finire per pareggiare, sarebbe stata una beffa».

«Ho visto il piglio giusto, abbiamo cercato il raddoppio costantemente. Segno di un grande cambio di mentalità. Merito di tutti, anche del mio gruppo di lavoro». Cali di tensione non se ne vedono più, l’Atalanta sembra maturata: «Anche ad Empoli è stato così. Abbiamo spinto fino alla fine, però ogni tanto bisogna gestire il pallone per non finire le energie. Peccato per il gol nel recupero, ma dietro abbiamo due belle colonne come Paletta e Toloi che ci danno sicurezza. Stiamo maturando la convinzione di potercela giocare con tutti».

«La classifica? Conta poco, magari fosse così alla fine. Però è una bella soddisfazione, che gratifica i ragazzi per quanto stanno facendo. È un bel campionato, non c’è un padrone. E senza quei punti persi per distrazioni chissà, potevamo davvero essere in testa».

Walter Zenga la prende con filosofia: «Abbiamo messo la partita in salita con l’autorete, ma abbiamo avuto due palloni per pareggiare con Eder. Poi, l’Atalanta è riuscita a mettere il match sui suoi binari. Ma nel momento cruciale della partita Sportiello ha effettuato una parata a dir poco eccezionale. Mercoledì abbiamo speso molto, era inevitabile pagare un po’. Se giochiamo così comunque i risultati alla lunga verranno».

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