Remer, Carnovali sugli scudi
E la Comark guadagna posizioni

Ne è trascorso di tempo per certificare le straordinarie qualità di Tommaso Carnovali, autore domenica scorsa di 28 punti in meno di mezz’ora di gioco.

Da dirigenza e staff tecnico era riduttivamente considerato uno «specialista» e in quanto tale, giocatore da minutaggi limitati. L’errore, si sa è umano. L’importante è che ci si sia ravveduti, sia pure in ritardo, sul suo conto . Adesso il ventiduenne «mangia canestri» specie da distanze impossibili è diventato titolare fisso fin dal pronti-via. E ci mancherebbe! E ormai con la certezza Carnovali l’asticella degli obiettivi della Remer è da alzare senza titubanza alcuna.

Del resto l’attuale classifica parla di playoff più che alla portata. Non a caso, e con pieno merito, il team trevigliese all’approssimarsi del girone di ritorno della regular season guida la graduatoria in compagnia di Treviso, Reggio Calabria e Ravenna (e scusate se è poco). Un quartetto con tutti i requisiti per giocarsile entusiasmanti sfide dirette di fine aprile per accedere nel basket che conta. Ma uno spazio speciale lo merita coach Adriano Vertemati il cui nome, sappiamo, è da un po sul taccuino di operatori di club della massima divisione.

Note incoraggianti anche in casa Comark. La quinta vittoria nelle ultime 6 partite le ha permesso di risalire posizione su posizione in graduatoria. L’operazione-rimonta non rispecchia ancora l’effettiva potenzialità dell’organico affidato in estate all’allenatore Alessandro Galli. Ma siamo, comunque, sulla buona strada.

L’appassionato presidente e sponsor Massimo Lentsch è tentato di regalare allo stesso Galli una nuova pedina di notevole spessore, da pescare nel mercato di riparazione invernale. Mai di norma rinunciare a priori ad un arricchimento della rosa. Ma una domanda è d’obbligo: è proprio indispensabile com nella campagna acquisti di gennaio? Secondo noi l’attuale team è più che competitivo a patto che, a livello individuale, lo si sappia sfruttare al meglio.

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