Remer, che batosta a Roma
La classifica di nuovo balbettante

Remer torna dalla capitale con le classiche ossa rotte. Il quintetto della capitale, penultimo alla vigilia, raggiunge così a quota sei (tre vittorie nelle otto disputate) gli stessi trevigliesi.

Sicchè la classifica non è per nulla rassicurante a meno che già a partire da domenica prossima la formazione orobica non cambi rotta. Gara da dimenticare in fretta,, dunque, per la Remer sotto addirittura 24 lunghezze (86-62) quando mancavano cinque minuti al termine. Del resto con il talentuoso Marino non delle giornate migliori seguito da uno spento capitan Rossi che si poteva pretendere di più? Per non parlare della difesa che ha incassato qualcosa come 97 punti. Nettamente superiore ai rimbalzi e su un livello agonistico degno del termine Roma a partire dalla seconda frazione ha cominciato a mettere in seria difficoltà gli avversari di turno. Dopodichè i locali si son fatti applaudire per la progressiva ottimale prestazione gestendo, poi, nelle battute finali il cospicuo margine con la massima tranquillità. Nelle fila del team della capitale, a livello individuale, hanno primeggiato su tutti Sims (30 punti) e Poletti (24). Chi salvare della Remer? Affidiamoci a Voskuil, Mezzanotte, Pecchia e Douvier se non altro perchè hanno terminato la sfida in doppia cifra. Per la cronaca pure Marino ha totalizzato 10 punti la metà dei quali, però, a pochi minuti dal suono della sirena a risultato, cioè, largamente determinato. Chiudiamo con i parziali: 23-25; 26-19; 26-16. Verdetto finale 97-81.

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