Remer e Comark, bene le vittorie
Ma non alziamo troppo i toni

Non alziamo troppo i toni di fronte alle sostanziose vittorie di Remer con Agrigento e Comark con Alto Sebino. Se non altro entrambe i quintetti orobici hanno fatto divertire i rispettivi tifosi senza procurar loro alcun patema d’ animo. Non a caso i due successi erano stati largamente annunciati alla vigilia dal nostro sito.

Certo diventa lecito brindare al ritorno da capolista della Comark, complice lo scivolone di Orzinuovi rispedita mestamente a casa dal Piacenza. Comark, quindi, di nuovo in vetta anche se condisibile con la stessa Orzinuovi, Cento, Piacenza e Crema. Ma parliamoci come sempre chiaro: del quintetto di testa alla fine salirà in serie A2 soltanto una tra Comark, Cento e Orzinuovi. Noi rimaniamo comunque fedeli all’ idea che è il club del presidente Massimo Lentsch a disporre di un roster dotato di miglior qualità nonché quantità. Una bella responsabilità, dunque, per coach Cece Ciocca chiamato, per la seconda volta di fila, a centrare l’ ambizioso obiettivo. Per la cronaca ricordiamo che domenica scorsa la Comark ha asfaltando in casa un Alto Sebino non a caso relegato nei bassifondi della graduatoria.

Turno favorevole pure per la Remer, tornata al successo, al PalaFacchetti, contro Agrigento, formazione che lontana dalle mura amiche rende gran poco. Guai se capitan Rossi e compagni non avessero portato fieno in una cascina affamata di playoff. Finalmente i due stranieri Sorokas in particolare e Sollazzo hanno dato il meglio di se stessi realizzando canestri a destra e a manca. In graduale miglioramento “watusso” Rossi così come “baby” Curtis, il granatiere in prestito dal blasonato Cantù.

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