Remer, Vertemati da assolvere
Comark alla caccia di due rinforzi

Guai puntare l’indice su Adriano Vertemati che nelle tre precedenti stagioni a Treviglio ha magistralmente guidato dalla panchina la Remer. Le cifre da allarme rosso (sette sconfitte sulle dieci gare disputate e il penultimo posto in classifica) non sono per nulla riconducibili alla sua gestione.

Le ragioni di questo inizio burrascoso di campionato vanno, secondo noi, ricercate altrove. A cominciare da un organico che si sta confermando non all’altezza della situazione. Bene nei sei-sette decimi non per il resto. Ci riferiamo soprattutto ai tre baby, promettenti sin che si vuole ma non ancora maturi per rubare minutaggi consistenti nella seconda divisione nazionale. Se la si vuol vedere in un’altra ottica si può sostenere che le contemporanee partenze di Carnovali, Gaspardo e Sabatini si avvertono oltre il previsto. Inevitabile, a questo punto, ricorrere al mercato di riparazione cosa sollecitata pure dalla tifoseria. Siamo all’oscuro di come sia orientata la dirigenza: certamente il problema è degno della massima considerazione, sviluppi compresi.

Anche in casa Comark si parla diffusamente di imminenti rinforzi. Mentre per la Remer è d’obblico pensare all’operazione-risalita alla Comark è questione di mantenere vivo l’obiettivo della scalata alla categoria superiore. Si dice di un Marcello Filattiera (general manager) in contatto con alcuni club per il passaggio di un paio di giocatori. In primis un pivot da alternare a capitan Paolo Chiarello, fermo restando al suo posto Pullazi, e un cecchino per far breccia dalla grande distanza per colmare il vuoto della rimpianta cessione del talentuoso Bona.

Arturo Zambaldo

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