Ringraziare Milan e Inter?
I meriti maggiori sono dell’Atalanta

Praticamente tutta la stagione tra il quarto e il sesto posto in classifica. Sono molti di più i meriti dei neroazzurri che i demeriti delle altre, in particolare delle due milanesi.

L’Atalanta deve ringraziare le frenate inaspettate di Milan e Inter, come a sottintendere che non abbia meriti particolari a essere ormai a un passo dalla conquista dell’Europa?Non scherziamo, questa è una visione assai miope, visto che i neroazzurri, a parte le infauste prime gare del campionato, hanno sempre occupato posizioni di vertice. Ma c’è di più. In quest’ultima fase del campionato, metabolizzata velocemente la scoppola di Milano (sponda nerazzurra), è stato un susseguirsi di risultati positivi. Non a caso i neroazzurri hanno anche ridotto a un solo punto il gap dal quarto posto occupato dalla Lazio, inanellando una serie di prestazioni più che convincenti. Si tratta, dunque, di un’Atalanta che si affaccia allo sprint finale con le giocate e la freschezza atletica di sempre. Prendete l’ultima gara con il Bologna. Sul 2-2 una squadra spenta non si sarebbe proiettata con veemenza in avanti per conquistare l’intera posta in palio. In più, nessuno degli avversari è stato remissivo. E ora l’attesa si focalizza impazientemente sull'arrivo a Bergamo di sua maestà Juventus. Ma la gara ora può essere affrontata in condizioni psicologiche favorevoli. I 5 e 7 punti di vantaggio sulle due milanesi infondono una certa tranquillità mentale che si aggiunge a una brillante condizione fisico-atletica.

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