Shock nel mondo del ciclismo
Froome trovato positivo alla Vuelta

L’atleta soffre di asma, ha fatto sapere il team Sky, e il farmaco è fra quelli consentiti dalle regole Wada se preso a basso dosaggio. Nibali, secondo, potrebbe però vincere la corsa in caso di squalifica. Il campionissimo britannico in questa stagione aveva vinto sia la gara spagnola che il Tour de France.

Chris Froome è stato trovato positivo all’ultima edizione delle Vuelta. I l campione britannico del Team Sky, che in questa stagione ha messo a segno la doppietta Tour-Vuelta, è risultato positivo al salbutamolo in un controllo disposto lo scorso 7 settembre proprio durante la Vuelta. Le contronalisi, informa l’Uci in un comunicato stampa, hanno confermato la positività di Froome. Froome soffre di asma, ha fatto sapere il team Sky, e il farmaco è fra quelli consentiti dalle regole Wada se preso a basso dosaggio.

Il 32enne corridore ha ricevuto la notifica della positività lo scorso 20 settembre. Nel comunicato la Federazione internazionale sottolinea che «pur non essendo richiesto dal Codice mondiale antidoping, l’Uci segnala sistematicamente potenziali violazioni delle regole antidoping, tramite il proprio sito internet, quando si applica una sospensione provvisoria obbligatoria. Ai sensi dell’articolo 7.9.1. delle regole antidoping dell’Uci, la presenza di una sostanza specifica come il salbutamolo non comporta l’imposizione di tale sospensione».

La positività di Froome, informa il comunicato dell’Uci, è stata riscontrata lo scorso 7 settembre, secondo la ricostruzione di «AS» dopo la 18ª tappa della Vuelta, con traguardo a Santo Toribio de Liebana. La gara fu vinta da Sander Armee, il britannico chiuse al 23° posto, ma recuperò parte dei 42 secondi guadagnati il giorno prima da Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto arrivò 2° nella classifica generale della Vuelta e, in caso di squalifica di Froome, potrebbe ricevere l’assegnazione del titolo.

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