Simone Moro, assalto al Kangchenjunga
È la terza montagna più alta del mondo

Nuova impresa in vista per Simone Moro. L’alpinista bergamasco, 50 anni il prossimo 27 ottobre, annuncia la sua imminente spedizione in Nepal, sul Kangchenjunga, la terza montagna più alta della Terra.

Lo ha fatto domenica sera in televisione su La7, ospite della trasmissione di Giovanni Minoli «Faccia a faccia». Prima di volare a Kathmandu, da dove si limita a dichiarare: «Ci stiamo lavorando, ma le informazioni sulla mia spedizione le darò a fine mese». Quindi, una nuova sfida dopo l’impresa del 26 febbraio 2016 con la conquista del Nanga Parbat (la nona montagna della Terra) che lo ha fatto entrare nella storia: è l’unico uomo ad aver raggiunto per la prima volta quattro Ottomila in inverno, Shisha Pangma nel 2005, Makalu nel 2009 e Gasherbrum II nel 2011.

È lo stesso Moro a descrivere la sua prossima meta: «Il Kangchenjunga è la terza montagna più elevata della Terra, dalle ultime misurazioni è solo 13 metri più bassa del K2. È in Nepal, al confine con lo Stato indiano del Sikkim». Il Kangchenjunga è la cima più alta dell’India, il più orientale degli Ottomila dell’Himalaya. Per Moro è un ritorno: «È una montagna di cui sono innamorato perché ho già provato a conquistarla nel 1995 e ho perso. Torno dopo ventidue anni e voglio proprio vedere se ce la faccio o no».

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