Sofia tra Coppa del Mondo e Olimpiadi
«Io, fiera bergamasca al 100 per 100»

La Goggia si racconta a Radio 1 Rai e traccia gli obiettivi del prossimo futuro.

«La mia indole è quella bergamasca. Noi orobici siamo grandi lavoratori, con una grinta pazzesca e voglia di fare e lavorare, di innovarci e migliorarci…Io penso di essere bergamasca al cento per cento e ne sono fiera». Così Sofia Goggia, ospite di Massimiliano Graziani sabato 7 ottobre su Extratime Radio 1 Rai. La sciatrice bergamasca, record dello sci azzurro con 13 podi in quattro specialità diverse, terza in classifica generale con 1197 punti nell’ultima Coppa del Mondo, si è raccontata ai microfoni.

Dal rapporto con la famiglia: «I miei genitori mi hanno sempre aiutata sin da piccola… Sono loro che mi hanno messo sugli sci, anche se non pensavano volessi diventare una sciatrice di fama mondiale. Mia mamma ad un certo punto ha opposto delle resistenze, soprattutto dopo i primi infortuni, perché mi vedeva soffrire molto e di conseguenza soffriva molto anche lei. Poi però hanno accettato la cosa e ora sono tranquilli e convinti della mia scelta». Al rapporto con le compagne di squadra: «La nostra è una squadra veramente forte.. Nel gigante poi siamo potenzialmente le prime del mondo, sia come gruppo che nelle individualità che lo caratterizzano.. Negli allenamenti siamo l’una contro l’altra e ci facciamo reciprocamente da traino.. Potersi allenare con atlete come Fede (Brignone), Marta (Bassino) e Manuela Moelgg e tutte le altre aiuta nello spirito ed è un forte stimolo».

Passando per gli infortuni: «In quei momenti difficili mi sono stati vicini in tanti, ma la voglia di ripartire è scaturita da me stessa... È arrivata dalla passione che nutro per la competizione, per lo sci e per la neve fin da quando ero piccola». Alla prossima Coppa del mondo: «La coppa del mondo generale non si può programmare: è come una grande casa che devi costruire mattoncino su mattoncino. Intanto bisogna fare bene tappa per tappa e poi alla fine si vedrà». E alle Olimpiadi sulla pista sudcoreana di Jeongseon, dove ha già vinto due volte: «Prima ci sono talmente tante gare di Coppa del Mondo (nelle quali spero di andare forte) e quindi preferisco concentrarmi prima su quelle. Le Olimpiadi di febbraio sono tanto vicine ma anche tanto lontane».

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