StraBergamo sotto la pioggia
Di corsa per la città, centro blindato

La pioggia bagna la 41esima edizione della Strabergamo che si è svolta domenica 10 settembre in centro città.

Si sono presentati puntuali, nonostante la giornata non proprio soleggiata, gli appassionati della StraBergamo, la marcia non competitiva per le vie della città alta e bassa, giunta alla sua 41esima edizione. Alla manifestazione hanno partecipato circa 3.500 eprsone, più della metà dei 6.186 iscritti totali, un buon numero se si tiene conto che la pioggia ha smesso di scendere appena prima della partenza, ha dato tregua un paio d’ore per poi riprendere abbondante intorno alle 11.30.

L’itinerario più battuto, come spiega Massimiliano Pezzoni de L’Azzurro, che ha organizzato l’evento, è stato quello dei 12 chilometri: «I punti ristoro situati nella zona del monastero di Astino sono stati presi d’assalto – spiega – e ciò significa che i partecipanti di questa quarantunesima edizione hanno preferito i due percorsi intermedi di 12 e 15 chilometri».

Il percorso dei 6 chilometri, quello dedicato alle famiglie e ai bambini, solitamente è il più scelto, ma la pioggia ha fatto propendere tante persone con bimbi piccoli a restare a casa. Nonostante ciò i mini partecipanti alla StraBergamo sono stati parecchi.

Molti i runner e gli appassionati di corsa, tra cui Simone Leo, milanese di 38 anni, famoso ultramaratoneta. La marcia non competitiva per lui ha rappresentato una sorta di allenamento. Simone sta infatti scaldando i muscoli per la Philippides Run (Atene-Sparta-Atene), maratona non stop di 490 chilometri da fare in quattro giorni, in programma il prossimo 17 novembre. I primi partecipanti a tagliare il traguardo simbolico, dato che si tratta di una marcia non competitiva, sono arrivati alle 9.30/9.45.

Per i numerosi gruppi che hanno partecipato sono stati messi in palio dei trofei e dei buoni spesa da consumare al centro commerciale «Le Due Torri» (consegnati anche a diversi partecipanti attraverso un’estrazione finale dei biglietti delle iscrizioni), uno degli sponsor storici della StraBergamo. Primo gruppo classificato Amici di Carlo – Le Due Torri..

Quattro i percorsi proposti da 7, 12,15 e 19 Km. Il percorso da 7 km era adatto a tutti, in particolare alle famiglie con bambini e passeggini. Partendo dal Sentierone, direzione città alta con attraversamento di alcuni dei luoghi più suggestivi: porta Sant’Agostino, viale delle Mura, la Cittadella, la Corsarola e Piazza Vecchia. Discesa verso il traguardo con attraversamento del parco Sant’Agostino. Il percorso da 12 km era indicato per chi voleva scoprire in tutta tranquillità una delle bellezze di Bergamo: l’ex monastero di Astino. Percorrendo prima Via Tre Armi per poi scendere in direzione Longuelo, ci si dirige verso Astino per poi salire in città alta e attraversare alcuni dei luoghi più suggestivi come la Cittadella, la Corsarola e Piazza Vecchia. Discesa verso il traguardo con attraversamento del parco Sant’Agostino.

Ed è stata anche una corsa blindatissima: sono scattate sabato mattina, a poche ore dall’inaugurazione della manifestazione, le annunciate misure antiterrorismo per la sicurezza delle migliaia di partecipanti previsti alla Strabergamo. Ai confini del Sentierone, dove si stanno svolgendo tutti gli eventi legati alla 41a edizione della marcia non competitiva (in programma domani) sono stati posizionati trentadue «stonebox», gabbie metalliche appoggiate su pallet contenenti migliaia di blocchi di pietra a protezione dell’area, in modo tale (così come già accaduto in occasione della fiera di Sant’Alessandro) da impedire l’accesso a mezzi pesanti. Le barriere, dal peso di 18 quintali ciascuna, sono state realizzate dalla bergamasca Granulati Zandobbio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA