Bergamo, la magia del Natale
nelle fotografie di una volta

Storylab riesce a stupirci sempre, anche a Natale. Dal prezioso archivio digitale, infatti, affiorano tante foto d’epoca della città di Bergamo illuminata in occasione delle festività. Abbiamo raccolto le più curiose, sfogliatele con noi in questa «passeggiata fotografica».

Le luci, la notte, la neve. L’atmosfera del Natale è sempre magica e lo è ancora di più in una bella città come la nostra. Lo sanno bene anche i lettori di Storylab che, tra le tante splendide foto custodite in questa piattaforma digitale aperta a tutti, possono trovare ancheuna serie di suggestivi scatti del passato, dalla città e dalla provincia. È ancora una volta l’Archivio Wellsa fornire gli scatti più sorprendenti, mostrandoci anche angoli della città scomparsi o cambiati per sempre. Tra le foto che hanno attirato di più la nostra curiosità e quella dei lettori di Storylab, c’è la fotografia qui di seguito, scattata in via XX Settembre: riconoscete dove? Se aguzzate un po’ la vista probabilmente sì: siamo all’angolo della chiesa dello Spasimo, conosciuta da tutti come la chiesa di Santa Lucia, dove i bimbi ogni anno arrivano a portare le loro letterine. La chiesa è sulla sinistra e rimane fuori dallo scatto, mentre sulla destra oggi c’è il palazzo che ospita una banca. Guardate il confronto tra ieri e oggi (foto Bedolis) e continuate a leggere la storia dopo la foto...

Lo scatto è probabilmente degli anni Sessanta e antecedente alla demolizione del vecchio edificio (avvenuta nel 1969) per la costruzione del moderno palazzo che vediamo oggi. Lo stabile allora ospitava il negozio «Casa del bambino» ben visibile nello scatto d’epoca, mentre sulla destra si vedono le lettere «U» e «M»: è l’insegna dell’Upim. E più indietro, sullo sfondo, si intravede l’insegna di un altro negozio: «Morosini», che potete vedere meglio nello scatto qui di seguito. Si vedono anche delle auto parcheggiate: in quegli anni, infatti, qui le macchine passavano liberamente, mentre oggi la zona è pedonale.

Proseguendo nel nostro viaggio natalizio, da via XX Settembre arriviamo all’incrocio con via Sant’Orsola dove oltre alle luminarie il bar XX Settembre. Ieri come oggi, la passeggiata nel «salotto del centro» è un appuntamento immancabile durante le feste, per scambiarsi gli auguri, sorseggiare un caffè o acquistare gli ultimi regali. Qui di seguito un’immagine della via illuminata in occasione di un Natale di tanti anni fa (foto senza data).

Da via XX Settembre facciamo ancora qualche passo in direzione del centro cittadino e arriviamo sul Sentierone, altro luogo suggestivo e in occasione del Natale. Storylab e l’Archivio Welss, qui di seguito, ci mostrano le luminarie del 1961: campane e stelle lungo la passeggiata della città, in quel momento deserta e velata da una leggera foschia. Un’atmosfera magica.

Ma se si parla di Sentierone a Natale, non può mancare uno scatto della storica capanna de L’Eco di Bergamo, qui fotografata nel 1952. La capanna fu voluta nel Natale del 1951 da monsignor Andrea Spada, direttore de L’Eco di Bergamo, per raccogliere aiuti per i «bambini soli».

E non può mancare, sul Sentierone, nemmeno la foto con Babbo Natale: appuntamento fisso per tanti bambini, chi non ha nell’album di famiglia una foto simile a questa pubblicata su Storylab dal nostro affezionato lettore Adriano Rosa? Nella didascalia che accompagna lo scatto, datato 1963, Rosa scrive: «La mia futura moglie e suo fratello in una classica foto natalizia sul Sentierone».

Dal Sentierone proseguiamo la nostra passeggiata tra i ricordi del passato di Bergamo e arriviamo in Porta Nuova, ingresso del centro, che ogni anno si illumina in occasione del Natale o di altre iniziative particolari. Una foto di Storylab, del 1967, ci mostra uno dei due proprilei, dal quale pendono luminarie a forma di stella, mentre sullo sfondo si nota l’edificio con l’albergo «Cappello d’oro» e il negozio «Lubiam». Proprio sull’angolo, una singolare luminaria dalla forma che ricorda una palma o una girandola stilizzate. Continuate a leggere dopo la foto...

Ancora un po’ di passi e arriviamo in via Tasso. Un altro scatto, di cui non si conosce la data, ci mostra il tratto all’incrocio con via Pradello, dove si vedono delle decorazioni natalizie a forma di campane e curiosi triangoli capovolti.

Arriviamo infine alla stazione, biglietto da visita per quanti arrivano in città con il treno o con l’autobus. Storylab ci regala un’altra immagine notturna della città sotto la neve: siamo nel 1961 e la foto è scattata proprio all’uscita della stazione, in direzione del centro. Si vedono il piazzale Marconi, la sua fontana (con l’acqua che sembra ghiacciata nella vasca), un albero di Natale in primo piano e sullo sfondo le luminarie sopra viale Papa Giovanni. Ecco il confronto fra ieri e oggi (foto Bedolis).

© RIPRODUZIONE RISERVATA