San Bartolomeo, ieri e oggi
Pochi cambiamenti, resta la magia

Una delle zone più conosciute di Bergamo. Siamo nel «salotto buono» della nostra città. C’è il Sentierone, ci sono la chiesa di San Bartolomeo e il laghetto vicino al teatro Donizetti.

Qui il tempo ha lasciata immutata l’architettura, con i palazzi storici di via Tasso, la bellezza di una strada che è il proseguimento del Sentierone e che porta in via Pignolo, altra zona signorile di Bergamo.

San Bartolomeo

Al essere cambiato, più che altro, è l’«utilizzo» di questa area. Ai tempi della fotografia di Storylab, pubblicata online da Alessandra Facchinetti, la zona era molto frequentata, meta di passaggio ma anche e soprattutto di passeggio. Amatissimo il parco del Teatro Donizetti, con i bimbi che lo frequentavano, catturati dalla magia del laghetto e dalla presenza di cigni e anatre.

Gli animali ci sono ancora, ma i bambini sono molto meno, richiamati da parchi giochi e altri divertimenti, così come l’area del Sentierone è meno frequentata, ora oggetto di un ripensamento architettonico - e commerciale - necessario.

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