Via Corridoni, viaggio nel tempo
a bordo del vecchio tram per Albino

Storylab questa volta ci porta in via Corridoni, con uno scatto che ci mostra il vecchio tram della Stei che dai primi del Novecento alla prima metà degli anni Cinquanta collegava la città di Bergamo ai centri della bassa Val Seriana.

Ecco un altro scatto curioso dal prezioso archivio di Storylab. Siamo a Redona, in via Corridoni, e non si conosce la data della fotografia, ma certamente è stata scattata prima del 1953, anno in cui fu smantellata la linea tramviaria della Stei (Società Tranvie Elettriche Intercomunali) in servizio dal 1912. Sono passati tanti anni, ma la via è ancora ben riconoscibile, soprattutto per l’edificio in primo piano al centro, all’incrocio con via Papa Ratti, che ha mantenuto il suo a spetto fino a oggi. A sinistra si vede il tram, i cui binari scorrevano a ridosso della strada, a differenza di quanto avviene oggi, con i binari della nuova Teb che scorrono più distanti.

Un po’ di storia del vecchio tram per Albino. Tutto comincia a inizio Novecento, quando si decide di creare la tramvia per collegare in modo più capillare i paesi del fondo valle in aggiunta alla ferrovia per Clusone, aperta nel 1884. Si costituisce così la Stei, con lo scopo di costruire e gestire la nuova tramvia elettrica. La linea viene inaugurata il 17 dicembre 1912 ed entra in servizio il giorno successivo, riscuotendo subito un buon successo: nel primo anno di esercizio, infatti, trasporta oltre 700 mila passeggeri. Nel 1947 un incendio distrugge tre delle nove elettromotrici nel deposito di Desenzano, un evento che segna l’inizio del declino della linea: per garantire i collegamenti dopo il rogo si ricorre ad autobus integrativi, servizio che negli anni successivi soppianterà definitivamente la tramvia, prima limitata ad Alzano e poi soppressa definitivamente nel 1953.

Ecco il confronto tra ieri e oggi (foto Bedolis).

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