Campane a Moio
Brani del Gioanì Pisèn

Concerti campanari, ma anche la riscoperta di tradizioni e di un'arte legata indissolubilmente all'identità di tante comunità. La Federazione Campanari Bergamaschi e la Scuola Campanaria di Roncobello continuano anche in estate il proprio impegno culturale e didattico.

Concerti campanari, ma anche la riscoperta di tradizioni e di un'arte legata indissolubilmente all'identità di tante comunità. La Federazione Campanari Bergamaschi e la Scuola Campanaria di Roncobello continuano anche in estate il proprio impegno culturale e didattico.

Giovedì 15 agosto alle 15.30 è in programma una visita guidata al campanile della chiesa parrocchiale di San Martino a Piazza Brembana. Sarà possibile assistere in diretta (info al 333.6868875), dalla sommità della torre, al suono con la tastiera, rispristinata lo scorso anno con un impegnativo lavoro di recupero.

In programma anche il suono a distesa per la messa vespertina delle 18.15. Il 17 e 18 agosto, a più riprese, i campanari brembani guidati da Luca Fiocchi saranno invece all'opera sul campanile della parrocchiale di San Mattia apostolo a Moio de' Calvi, dove si celebra la festa patronale della Madonna del Rosario.

Verrà ricordato in particolare il campanaro moiese Giovanni Calvi (1901-1973), per tutti Gioanì pisèn, a causa della statura minuta. Calvi era un camionista, ma da autodidatta aveva tramandato al nipote Carlo Turturro un repertorio di sei marcette e una mazurca, suonate con il concerto di cinque campane.

La Scuola Campanaria di Roncobello ha provveduto alla trascrizione sul rigo musicale delle composizioni, “salvate” da una registrazione effettuata nel 2007 da Italo Riceputi. Fra i concertisti del fine settimana di festa ci sarà anche Noriko Habuki, giovane mamma di origine giapponese che da qualche anno vive a Moio.

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