La mungitura? Ancora a mano
Branzi, a settembre sfida mondiale

La sfida è aperta, l’appuntamento è per la mattina di domenica 28 settembre, a Branzi, quando si disputerà il primo campionato del mondo di mungitura a mano di vacche. Le iscrizioni sono ancora aperte.

Ci saranno probabilmente svizzeri, tedeschi e austriaci. E naturalmente gli italiani. A partire da Nicolò Quarteroni, il ventunenne di Lenna che lo scorso settembre riuscì a mungere 10,7 litri in tre minuti. E magari ci sarà anche il detentore ufficiale del record del mondo (omologato dal Guinness), quell’allevatore di Saluzzo (Cuneo) che nel 2012 munse 4,5 litri in 120 secondi.

La sfida è aperta, l’appuntamento è per la mattina di domenica 28 settembre, a Branzi, quando si disputerà il primo campionato del mondo di mungitura a mano di vacche.

Una gara originale, probabilmente mai allestita prima a livello internazionale, anche solo perché la mungitura a mano, in ambito zootecnico, è da anni stata soppiantata dalle macchine, anche in alpeggio, e anche sulle nostre montagne.

La tradizione resiste laddove le mungitrici meccaniche non riescono ad arrivare o dove – è il caso anche di alcune piccole realtà orobiche – la produzione è talmente limitata che sono sufficienti la tecnica, la forza e il tempo degli allevatori per raccogliere, due volte al giorno, il latte delle loro vacche.

Chi mungerà più latte nei due minuti della gara si assicurerà il premio di mille euro e il «Secchio d’oro», trofeo che darà il nome anche alla manifestazione, ovvero un artistico secchio per la mungitura. Iscrizioni dunque aperte, sul sito della fiera, all’indirizzo web www.fierasanmatteo.it oppure scrivendo i propri dati anagrafici all’indirizzo email [email protected].

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