Cane legato e ucciso a martellate
Denunciato un 45enne di Parre

Nel corso delle attività di controllo del territorio, gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Clusone hanno scoperto l'uccisione di un cane avvenuta in modo cruento nel territorio comunale di Parre. Una persona è stata denuciata.

Nel corso delle attività di controllo del territorio, gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Clusone hanno scoperto l'uccisione di un cane avvenuta in modo cruento nel territorio comunale di Parre. L'animale morto, di razza meticcia, femmina e di media taglia, era stato trovato lungo una scarpata sul versante della Valle Nossana al confine tra i territori comunali di Ponte Nossa e Parre, con una grossa corda al collo e con segni di colpi sul cranio.

A insospettire gli uomini della Forestale, diretti dal viceispettore Domenico Pasini, referente del Nirda (Nucleo investigativo per i reati in danno agli Animali) a livello provinciale, sono state le tracce di sangue trovate sulla neve che hanno condotto gli investigatori nelle vicinanze di un traliccio ove, probabilmente, è avvenuta l'uccisione del cane prima di scaricarlo nella scarpata e a una stalla all'interno della quale è stato trovato un martello da carpentiere.

La carcassa dell'animale ed il martello sono stati posti sotto sequestro e portati all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia-Sezione di Bergamo che, in questi giorni, ha fornito gli esiti degli esami anatomopatologici i quali hanno confermato che la morte dell'animale è stata causata dallo sfondamento del cranio sul quale i segni evidenti dei colpi erano compatibili con il martello.

La Forestale ha denunciato a piede libero all'Autorità giudiziaria il presunto autore, un 45enne del posto, per violazione dell'art. 544-bis del Codice penale per il quale rischia la reclusione da 3 a 18 mesi. Sono in corso ulteriori indagini per risalire ai moventi del cruento ed odioso gesto di violenza sull'animale.

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