Barack Obama mangia bergamasco
Domani per pranzo patate di Martinengo

Quando era presidente degli Stati Uniti Barack Obama non riuscì a visitare l’Expo di Milano. In sua vece arrivò la consorte Michelle che nell’occasione incontrò l’allora first lady italiana Agnese Renzi, Emma Bonino, Diana Bracco, Beppe Sala e Maurizio Martina

.Proprio quest’ultimo, bergamasco, confermato ministro delle Politiche agricole nell’attuale Governo Gentiloni (e in ticket con Renzi alla segreteria del Pd), farà gli onori di casa a Barack Obama che fino a giovedì sarà l’ospite di riguardo per la terza edizione di «Seeds&Chips – the Global Food Innovation Summit», alla Fiera di Milano Rho durante i giorni di TuttoFood, grande kermesse dedicata al mondo del cibo (180 mila metri quadri di superficie espositiva; 2.850 espositori dei quali oltre 500 esteri).

Nel grande Spazio Nutrizione, il più importante evento in Italia dedicato alla discussione scientifica sull’alimentazione, Barack Obama svolgerà martedì la sua relazione a fianco di Sam Kass, lo chef artefice della rivoluzione salutista della Casa Bianca negli anni della sua permanenza. Poi si trasferirà a Villa Clerici di Milano, zona Niguarda, dove ad attenderlo per la cena di gala in suo onore vi saranno altri cuochi, questa volta bergamaschi. Protagonisti ai fornelli i fratelli Cerea, Chicco e Bobo, e con loro naturalmente lo staff del ristorante da Vittorio di Brusaporto coordinato per il servizio dall’altro fratello Francesco.

«Non è stato facile – rivela Chicco Cerea – perché lo staff di Obama si è dimostrato molto esigente, soprattutto in fatto di ingredienti e cotture. Alla fine tuttavia siamo riusciti, pur nella semplicità delle richiesta, a valorizzare la tradizione e i prodotti gastronomici bergamaschi e più in generale lombardi. Piatto di apertura aletta di vitello alla californiana: ma attenzione, la regione degli Usa non c’entra nulla perché la California è una cascina del Milanese dove questa ricetta succulenta (la carne viene stufata con verdure passate) è stata inventata. La serviamo con piselli novelli e crema di patate di Martinengo. Quindi il primo piatto, che poi sarà il piatto principale, degli gnocchetti di ricotta con cuore di formaggio Branzi e barba di frate. Chiusura con la nostra kermesse di dolci e con il tiramisù in versione moderna».

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