Furti in casa e negozi e spaccio
Notte di controlli nella Bassa

Anche nella giornata di venerdì e nella notte, nella Bassa Bergamasca, i carabinieri della compagnia di Treviglio hanno attuato un dispositivo straordinario di controllo del territorio

A Romano di Lombardia, i militari della stazione hanno denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato un 31enne pregiudicato di Covo dopo che lo stesso aveva tentato di compiere un furto ai danni di un esercizio commerciale del paese. L’uomo aveva cercato di asportare un capo di abbigliamento indossandolo in maniera fraudolenta: è stato fermato subito dopo le casse.

A Dalmine, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio un 46enne di Urgnano, già note alle forze dell’ordine, trovato in possesso di circa una decina di grammi di hashish.Secondo i primi elementi raccolti. lo stupefacente era detenuto dall’uomo non per uso personale ma per l’illecita cessione a terzi.

A Ciserano, i carabinieri di Zingonia hanno denunciato in stato di libertà per furto su autovettura un 43enne marocchino senza fissa dimora e con alle spalle già altri precedenti penali. Lo straniero si sarebbe impossessato di un borsello lasciato all’interno del veicolo.

A Verdello, i carabinieri della locale stazione hanno effettuato un controllo in un esercizio commerciale etnico dove sono stati identificati alcuni soggetti stranieri con a carico precedenti di polizia. Nei confronti dell’esercizio sono state contestate alcune violazioni amministrative in materia di commercio, per un valore complessivo di alcune migliaia di euro;

A Urgnano, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà per favoreggiamento personale due albanesi di 29 e 31 anni di Grassobbio, già noti alle forze dell’ordine. I due avrebbero favorito altri connazionali in un furto all’interno di un appartamento di Grassobbio, facendo da «palo». All’interno della loro auto è stata rinvenuta anche una mazza, oltre che dei caschi ed una sciarpa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA