Scoperta piantagione di marijuana
Arcene, i carabinieri arrestano 57enne

I carabinieri della compagnia di Treviglio hanno arrestato mercoledì ad Arcene un cittadino italiano con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e furto di energia elettrica.

Quando i militari hanno fatto ingresso nella corte dove si trovava l’abitazione dell’uomo hanno percepito un forte di marijuana provenire da un locale posto al piano terra rinvenendo una vera e propria serra. I militari del nucleo operativo e radiomobile di Treviglio, supportati dai militari della stazione carabinieri di Verdello, hanno proceduto ed eseguire una perquisizione a carico di un cittadino italiano, 57 anni, con numerosi precedenti di polizia e sottoposto alla sorveglianza speciale; l’accertamento ha avuto esito positivo ed all’interno del locale adibito a vera e propria serra con impianto di irrigazione e di illuminazione garantita da 16 lampade della potenza ognuna di 60 watt, venivano rinvenute 124 piante in fase avanza di coltivazione, nonché altre 64 già poste ad essiccare e 2,263 kg di marijuana già pronta alla vendita. L’uomo inoltre per alimentare l’impianto di illuminazione (per il funzionamento dello stesso erano necessari 8 kv di potenza di impianto) si collegava abusivamente alla linea ENEL prima dei contatori della propria abitazione eludendo in tal modo la contabilizzazione dell’energia elettrica usata per l’attività illecita.

Il 57enne arrestato è stato associato alla casa circondariale di Bergamo a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha disposto l’accompagnamento. La droga, gli impianti e tutto il materiale per la coltivazione, sono stati sequestrati.

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