Svaligiano un pullman di ciclisti
E fanno shopping con le carte di credito

Sul bus un gruppo di ciclisti trevigliesi che si trovava a Verona per partecipare alla Granfondo Alè la Merckx. Quando sono tornati al pullman mancavano i portafogli e le carte di credito.

Il fatto risale a domenica 11 giugno ed è stato riportato da «Verona Sera». Mentre si svolgeva la Granfondo Alé la Merckx, due malviventi hanno pensato di svaligiare un pullman proveniente da Treviglio che aveva portato a Verona 26 persone per la gara. La porta posteriore del mezzo è stata forzata e i malviventi hanno portato via alcuni portafogli e carte di credito, ma anche qualche abito. Carte di credito che sono state subito utilizzate dai ladri, in particolare in una sala slot Admiral di San Martino Buon Albergo.

Le forze dell’ordine, venute immediatamente a conoscenza dell’uso di una delle carte di credito, si sono quindi recate nella sala slot dove hanno potuto visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza, riuscendo a individuare due persone sospette. Entrambi portavano abiti da ciclista e le loro descrizioni sono state quindi diramate alle varie pattuglie.

Proprio in un controllo mirato, i due sono stati fermati in auto dalla polizia: spacciandosi per ciclisti bergamaschi, a farli cadere in trappola è stato il loro stentato accento bergamasco che non ha fatto altro che insospettire gli agenti. Capito di essere oramai nei guai, il guidatore è scappato fuori dal veicolo riuscendo a confondersi nella folla, mentre il passeggero è finito in manette: si tratta di un 27enne piacentino incensurato, ma comunque noto alle forze dell’ordine per essere stato spesso fermato in compagnia di persone legate al mondo della criminalità.

Nell’auto inoltre sono state trovate diverse borse contenenti principalmente vestiti e materiale elettronico, per una spesa complessiva di quasi 6 mila euro: i due malviventi, infatti, come testimoniano gli scontrini che riportano il numero delle carte di credito rubate, dopo la razzia sul pullman e la sala slot, si sono recati in un centro commerciale dove hanno fatto shopping, comprando anche una bottiglia di champagne, ma con un’altra carta di credito rubata precedentemente al furto sul bus trevigliese. In auto anche delle forbici usate per forzare il portellone del pullman. L’uomo arrestato è accusato di furto aggravato e uso abusivo di carte di credito: il tribunale di Verona ha così convalidato il provvedimento e disposto la misura cautelare del carcere.

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