A luglio tornano a crescere le bollette
Elettricità vola a +4,3%, il gas a +1,9%

Tornano a crescere le bollette ma resta comunque ancora un risparmio di oltre 70 euro. Lo comunica l’Autorità per l’Energia. Dopo i ribassi nei primi due trimestri dell’anno, dal prossimo primo luglio saranno in crescita le bollette dell’energia nel terzo trimestre 2016.

Per la famiglia-tipo la bolletta dell’elettricità registrerà un aumento del 4,3%, mentre per il gas l’aggiustamento sarà dell’1,9%. Nonostante l’adeguamento, il risparmio complessivo nei 12 mesi dell’anno ’scorrevole’ rimane di oltre 70 euro». Il rincaro è riconducibile al prezzo del metano, di cui si prevede una rapida salita da qui alla fine dell’anno. Per quanto sempre meno, il prezzo del gas segue quello del petrolio: il greggio dopo aver toccato i minimi a 25 dollari nella seconda metà del 2015, è ora risalito sopra i 50 dollari.

Molto più interessante il meccanismo che ha portato a un aumento della bolletta dell’elettricità. Sempre secondo quanto ha comunicato l’Autorità per l’energia è stata registrata «una significativa crescita dei costi di dispacciamento , cioè dei costo sostenuti dal gestore della rete Terna per il mantenimento in equilibrio del sistema elettrico». In altre parole, Terna (lasocietà che gestisce la rete ad alta tensione che è ha il compito di garantire che l’elettricità arrivi in tutto il paese) ha segnalato «un aggravio di costi per il sistema e una alterazione del normale meccanismo di formazione dei prezzi di mercato».

Elettricità +4,3%, mentre il gas a +1,9%Durissima la reazione di Federconsumatori e dell’Unione nazionale consumatori (Unc) che in un comunicato si dicono « indignate ed incredule di fronte all’ennesimo, inaspettato ed ingiustificato aumento delle tariffe elettriche e del gas». Proprio mentre le commodities energetiche (petrolio e gas) vanno verso il basso e diventa significativo il peso delle rinnovabili— sottolineano le due organizzazioni — per un perverso fenomeno il costo dell’elettricità cresce. In inverno, quando i consumi di gas dovuti al freddo crescono, aumentano maggiormente le tariffe del gas (ma quest’anno crescono inspiegabilmente anche nella bella stagione...). In estate, quando per il raffrescamento i consumi elettrici toccano le punte più alte, aumenta il prezzo del kwh. Il resto dell’anno conta poco: i guadagni si realizzano nei periodi citati. Oggi, a pesare sul costo dell’elettricità c’è il fenomeno tutto italiano del costo del dispacciamento (in bolletta tra gli oneri di rete), altri 300 milioni circa a trimestre».

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