Arancini, sushi, piadine e patatine
A Bergamo tutti pazzi per lo street food

Amsterdam, Sicilia, Nord Africa, Romagna. Bergamo, città bassa, nel cuore del centro il giro del mondo corre veloce attraverso piatti pronti e spuntini rapidi.

Viale Papa Giovanni, via Zambonate, Piazza Pontida: si chiama «street food», è il nuovo boom che impazza nei grandi centri urbani, creando - anche a Bergamo, soprattutto in quel trittico di strade - veri boulevard del manicaretto cosmopolita. «McDonald’s», a due passi dalla stazione, ha ormai i gradi del veterano, e resta l’unica catena di «fast food all’americana» presente in città (non c’è, ad esempio, il principale concorrente, «Burger King»).

Imboccando la strada principale della città, varcato l’incrocio con via Paleocapa e proseguendo sino a Porta Nuova, ce n’è già per tutti i gusti: le scelte rinfrescanti di «BioGelato», «Yoguito», «Grom» e «Gelateria Surya», poi si scopre il gusto siciliano dell’«Antica Fabbrica dell’Arancina», le patatine fritte dai riflessi d’Olanda di «Chips House Amsterdam», o ancora «Home Lake Sushi», e dall’altra parte della strada «Gusto Pizza», che a dispetto del nome offre anche il kebab. E c’è anche «Tresoldi», marchio storico bergamasco, pane ma anche qualche prelibatezza da consumare al volo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA