Arrestato due volte in due settimane
Ora finisce in carcere per spaccio

Due denunce e due arresti nel giro di tre settimane: tutto per attività di spaccio nella zona di via Bonomelli. Protagonista del poco invidiabile record A. E. K., spagnolo di origine marocchina di appena 19 anni, che è comparso nuovamente a processo per direttissima: questa volta però per lui si sono aperte le porte del carcere.

Ad arrestarlo, martedì pomeriggio dopo averlo notato con un complice minorenne in via Bonomelli, sono stati gli agenti delle Volanti: quando la pattuglia è arrivata, i due hanno tentato di allontanarsi e il 19enne ha lasciato cadere a terra un involucro che poi è risultato contenere 19 grammi di hashish. Il minorenne a sua volta aveva 3 grammi di hashish nelle maniche, quindi è stato denunciato. Dal controllo dell’identità del maggiorenne è emerso che era già stato denunciato, sempre in via Bonomelli e per detenzione di droga, il 31 gennaio e il 7 febbraio; il 17 era stato invece arrestato dai carabinieri dopo un inseguimento con l’accusa di resistenza e lesioni, e denunciato per possesso di hashish: il giorno successivo a processo era stato condannato a 8 mesi di reclusione, con pena sospesa. In aula, al giudice Gaetano Buonfrate ha detto: «La droga non è mia, era per terra. Non ne so nulla». Per lui arresto convalidato e custodia in carcere, processo aggiornato all’8 marzo.

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