Attacco hacker a Palafrizzoni
Nel mirino il servizio Filodiretto

Martedì sera i novemila utenti hanno ricevuto un sms in inglese, ma il Comune di Bergamo rassicura: «Nessun accesso ai dati».

Un attacco hacker ha colpito il servizio «Filodiretto», canale aperto dal Comune di Bergamo per comunicare in tempo reale con i cittadini. Gli hacker non sarebbero però riusciti ad accedere ai dati personali degli utenti, ma ad inviare solo dei messaggi. Gli iscritti al servizio, circa 9 mila, martedì sera verso le 19 hanno infatti ricevuto un sms in lingua inglese (tra l’altro con qualche strafalcione) dal destinatario «Comune BG» che così recitava: «This site in insicure, dont’t send persona data please ru_RU (h)aching based on Crimea».

La conferma di ciò che è subito sembrato un attacco informatico è arrivata due ore dopo con un comunicato stampa di Palazzo Frizzoni: «Nella serata – si legge nella nota - è avvenuto un attacco hacker alla Gastone crm, società che gestisce il servizio filodiretto per il Comune di Bergamo. Gli hacker non hanno avuto accesso ai dati degli utenti, ma hanno avuto possibilità di inviare e-mail e sms spam. Anche gli analoghi servizi dei Comuni di Catanzaro e Paullo hanno avuto gli stessi disagi. Domattina (mercoledì per chi legge, ndr) l’assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni ha convocato una riunione per valutare quali azioni intraprendere per tutelare i cittadini iscritti ai servizi web del Comune di Bergamo. Il Comune di Bergamo valuterà eventuali segnalazioni alla procura della Repubblica riguardo l’accaduto: «Faremo tutto il possibile – rassicura l’assessore Giacomo Angeloni – perché la sicurezza informatica degli utenti sia salvaguardata». Il servizio Filodiretto, attivo dal 2013, conta ormai 9 mila iscritti che ogni anno inviano al Comune circa 6 mila segnalazioni.

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