«Bella la pista ciclabile, ma...»
La lettera: la bici va sul marciapiede

I lavori sono finiti da poco e la pista ciclabile è nuova di zecca. Un lettore passa per via Taramelli, a Bergamo,e ci manda queste foto. Con un quesito. Cosa ne pensate?

«Buongiorno, sono passato per via Taramelli nei giorni scorsi e accanto a me c’era una bicicletta che viaggiava lungo la nuova pista ciclabile. A un certo punto però, praticamente subito pensando a quando è “corto” il tragitto della nuova pista, la ciclista in questione è scesa ed è salita sullo strettissimo marciapiede». Inizia così la lettera corredata da foto che è arrivata alla redazione web. Ecco come prosegue: «Non vedete la ciclista nella foto perchè coperta dal camion mentre mia figlia scattava la foto. Davanti alla ciclista un camion che aveva infatti oltrepassato i cordoli e, senza alcun ritegno, era fermo sulla pista ciclabile».

Insomma: la bici «”trasla” sulla pista ciclabile per “traslare” ancora sul marciapiede: è corretto? Capisco che qui si tratti di educazione civica, ma come si fa a ragionare sulla mobilità in città quando ancora succede questo in pieno centro. E la ciclista come può viaggiare su un marciapiede così stretto? Ma spostarsi sulla strada con le auto che sopraggiungono è pure rischioso». E l’ultima domanda: «Quella pista ciclabile è utile? Allora rendiamola tale ed effettivamente fruibile». Cosa ne pensate?

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