Bergamo, allarme furti
Due su tre sono nei garage

Impennata di episodi negli ultimi mesi: 8 mila in un anno. Bottini di scarso valore, ma danni consistenti. In azione bande specializzate: è tornata la tecnica del «forellino» vicino alla maniglia. Svaligiate anche le cantine.

Ai ladri piacciono i garage. Da qualche mese in città si registra un’impennata di furti nelle abitazioni e, in particolare nei box e nelle cantine, spesso presi di mira «in serie», ovvero da bande specializzate che fanno passare, uno a uno, i garage di uno stesso complesso residenziale. E la tecnica è quella del «forellino»: già in voga qualche anno fa nella Bergamasca, è tornata in auge negli ultimi tempi. Ma partiamo da qualche dato. Gli ultimi disponibili risalgono all’anno scorso, ma le forze dell’ordine confermano, loro malgrado, un aumento dei furti nelle case. E i ladri che agiscono in città – senza disdegnare nemmeno l’hinterland – sembrano preferire appunto i piani interrati delle case.

Se in tutto il 2016 a Bergamo e provincia sono stati denunciati a tutte le forze dell’ordine (carabinieri, polizia di Stato, polizia locale e Guardia di finanza) qualcosa come 23.545 furti in generale (non solo in abitazioni, anche in aziende, negozi, su automobili e quant’altro) – tra l’altro in calo, in generale, rispetto agli anni precedenti (le denunce erano state 24.852 nel 2015, 27.085 nel 2014 e 27.093 nel 2013) – quelli specifici nelle abitazioni sono stati la metà, vale a dire circa 12 mila. Ebbene, di questi, due ogni tre – pari dunque a 8 mila in totale su circa 12 mila – hanno visto i malviventi intrufolarsi nelle abitazioni e pure (o esclusivamente) nei garage e nelle cantine delle stesse case prese di mira.

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