Bergamo, ciclabili «spezzatino»
Due ciclisti su tre non le usano

Viaggio sulle piste di Borgo Palazzo, Loreto e via Zanica
Ratti (Aribi): «Difficile convivenza con i pedoni e stalli poco sicuri»

I numeri che abbiamo raccolto sono il risultato di un test lungo tre piste ciclabili in via Borgo Palazzo, via Corpo di Liberazione e via Coghetti a Loreto, e via Zanica, in un’ora di osservazione tra le 8,30 e le 9,30 del mattino in giorni feriali, evitando di proposito quelle del centro, che per la loro brevità assomigliano piuttosto a uno «spezzatino».

Ebbene, la più bistrattata è senz’altro quella che arriva da Seriate, nel tratto di Borgo Palazzo tra il ponte della circonvallazione e viale Pirovano, dove in pratica la pista è un marciapiede promiscuo, sia ciclabile che pedonale. In 60 minuti sono transitate 95 biciclette; di queste, soltanto 28 procedevano sulla pista ciclopedonale, che in quel tratto si trova a lato della corsia in uscita dalla città. Le altre (46 verso il centro e 21 verso Seriate, in totale circa due su tre) procedevano invece sulla carreggiata o, peggio, sul marciapiede opposto.

Tra via Corpo di Liberazione e via Coghetti a scegliere la ciclabile è quasi la metà dei ciclisti (38 su 84). Numeri più esigui, invece, per il tratto di via Zanica, dove in un’ora abbiamo visto transitare solo 27 biciclette: in proporzione, però, la corsia preferenziale sembra essere più apprezzata, se si considera che di queste 27 bici, quattordici la stavano utilizzando.

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