Bergamo, da Belfast con amore
«Una parte intatta d’Italia da vedere»

Un articolo del Belfast News Letter per invitare i nordirlandesi a visitare la Bergamasca.

«A differenza di Roma o Milano, Bergamo e le sue valli, montagne, laghi e villaggi da cartolina rimangono relativamente intatti dalle frotte di viaggiatori». Inizia con questa considerazione l’articolo che il Belfast News Letter dedica alla nostra città e alla Bergamasca in generale. Il perché è presto detto: da qualche settimana l’aeroporto di Orio al Serio è collegato con la città dell’Irlanda del Nord con voli Ryanair «a 9,99 sterline a tratta».

L’articolo prosegue con al descrizione di borghi medievali, cattedrali e basiliche, ampie piazze: contesti circondati da montagne e fiumi. «Abbiamo esplorato strade e piazze con edifici storici miracolosamente sfuggiti a due guerre mondiali e visto i tesori romani nascosti sotto di loro». Ma l’articolo cita anche l’agriturismo Ferdy di Lenna, Monte Isola, Bratto, il lago d’Iseo, la Valle Seriana, la Presolana e il Monte Pora, San Pellegrino con le sue terme e il birrificio di via Priula, Cornello dei Tasso e Clusone. Un territorio da vedere, «una parte intatta d’Italia».

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