Bergamo-Lecco con due carrozze
E così si è viaggiato anche in bagno

Proteste dei pendolari per un treno sovraffollato sulla tratta Bergamo-Lecco. Il disagio, ha spiegato Trenord, si è verificato martedì 3 maggio per il fatto che «all’ultimo momento il treno previsto, che era più capiente, non era più disponibile».

E dunque l’azienda di trasporto «ha messo a disposizione il Besanino per non dover sopprimere la corsa, perché altrimenti i passeggeri avrebbero dovuto attendere un’ora» o trovare soluzioni di viaggio alternative. Il convoglio, denunciano alcuni passeggeri, «era composto da sole due carrozze».

Partito alle 14.08 da Bergamo, è arrivato al capolinea con 15 minuti di ritardo perché «ad ogni stazione non si riusciva a far scendere e nemmeno salire i passeggeri» per quanto i convogli erano stipati, persino nei bagni. «Comunicare con Trenord anche solo per segnalare situazioni di pericolo, è diventato faticoso - protestano i viaggiatori - non c’è un numero verde a cui rivolgersi e le biglietterie non sono abilitate a ricevere segnalazioni». Sull’episodio da Trenord fanno sapere che «tutte le condizioni di sicurezza sono state rispettate» ed è vero che il treno ha avuto un quarto d’ora di ritardo ma è stato anche «per un problema tecnico alla linea».

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