Bergamo nel futuro col Parco Ovest
«Modello sperimentale e innovativo»

Nell’ambito dei maestri del paesaggio presentati progetti che potrebbero rendere il nascente parco a Ovest della città come un laboratorio innovativo e di sperimentazione ambientale.

I progetti presentati hanno cercato di rispondere ad una esigenza precisa che la municipalità di Bergamo ha espresso: trasformare l’area del Parco Ovest di Bergamo (tra l’Asse interurbano, via San Bernardino e la ferrovia Bergamo-Treviglio) in un nuovo modello di parco di sperimentazione agronomica, che può accogliere funzioni diverse, anche di uso pubblico per la città e il territorio, di ricerca e sperimentazione didattica, di relazione con le comunità di prossimità che lo abitano. Il parco ovest di Bergamo può diventare un modello innovativo nel panorama italiano, per il suo essere ibrido, poroso, dove mescolando differenti usi si collega alle aree del parco agricolo ed ecologico della cintura verde di Bergamo, formando cosi un unico sistema articolato e continuo, ennesimo tassello dello sviluppo ambientale della città orobica.

I tre progetti presentati (Soundscape - SottoSopra - Loop Land Scape declinazioni differenti di questo sviluppo territoriale del Parco Ovest), sono il primo passo di una strategia di ricerca che sarà sviluppata dal Landscape & Garden Institute di Bergamo con il Weihenstephan University of Applied Sciences (HSWT) e l’Università di Bergamo.

Soundscape si sviluppa nell’area di progetto secondo delle linee sinuose di terra, topografiche, che definiscono gli spazi agronomici-didattici-pubblici dell’area, creando una difesa naturale dai rumori presenti, dettati dal traffico ferroviario-automobilistico e degli aerei. SottoSopra crea un movimento di spazi geometrici creati da piramidi di terra orientate verso la luce, strutturando una rete di percorsi pubblici e pedonali che permettono di vivere liberamente tutto lo spazio del parco. Loop Land Scape costruisce attraverso il tema dell’ellisse una serie di percorsi intrecciati definiti da alberature ombrose, che creano spazi permeabili di socialità e di attività ludiche, nelle quali si inseriscono i volumi della ricerca scientifica e didattica della futura sede del Bergamo Landscape and Garden Institute.

Nell’ambito della manifestazione I Maestri del Paesaggio che dal 7 al 24 settembre anima la città di Bergamo si è sviluppata la 4° edizione della Summer School del Bergamo Landscape and Garden Institute. La Summer School è multidisciplinare e internazionale, per studenti e giovani professionisti provenienti da differenti discipline (agronomi, botanici, paesaggisti, architetti, designer) che hanno sperimentato sul campo il progetto di paesaggio secondo il metodo learning by doing. Quest’anno, dal 13 al 23 settembre un team di 20 postgraduate, provenienti da tutto il mondo (Italia, Australia, Bangladesh, Belgio, Georgia, Giordania, India, Romania e Russia), ha sviluppato delle visioni innovative per il Parco Ovest di Bergamo, un’area di 125.000 metri quadrati a sud della città, sotto la guida degli architetti paesaggisti Ingrid Schegk della tedesca Weihenstephan University of Applied Sciences e del professor Fulvio Adobati dell’Università degli Studi di Bergamo coordinati da Domenico Piazzini e sotto la direzione scientifica dalla professoressa Elisabetta Bianchessi architetto paesaggista. Il tutto reso possibile grazie al contributo di BigTLC e il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca.

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