Bergamo ridisegna i quartieri - Mappa
Tre rioni in centro, ospedale al Villaggio

Bergamo, il Comune studia un aggiornamento dei confini dei quartieri: «Fondamentale per il decentramento». Ecco l’ipotesi di riforma.

Boccaleone che «reclama» quasi quattromila abitanti in più. Colognola che vuole allargarsi oltre la circonvallazione. Il nuovo ospedale che gravita (anche con il carico di disagi, legati al problema della sosta selvaggia) sul Villaggio degli Sposi, ma ricade nel territorio di Longuelo. Sono solo alcune delle questioni all’esame di Palazzo Frizzoni che sta rivedendo i confini della città. Il progetto va di pari passo con il nuovo sistema di decentramento e partecipazione, messo a punto dalla Giunta Gori, che punta sulla valorizzazione delle reti sociali esistenti e sull’istituzione di sette delegati di quartiere.

Le criticità «geografiche» sono spuntate dopo la soppressione delle Circoscrizioni, passate da sette a tre e poi abolite nel 2014. «Prima non era emersa l’esigenza di rivedere il perimetro dei 22 quartieri – spiega l’assessore alla Semplificazione Giacomo Angeloni – perché gli ambiti di riferimento erano per tutti quelli circoscrizionali. Ora con l’istituzione del delegato di quartiere è fondamentale che ci sia certezza sui confini dei quartieri». I confini reali in alcuni casi – si legge nella relazione del Comune – non sono noti neppure ai cittadini e capita che differiscano anche dal tradizionale sentimento di appartenenza.

In centro sono stati previsti tre quartieri corrispondenti alle parrocchie esistenti: Sant’Alessandro, Pignolo e stazione-Papa Giovanni XXIII. E ancora: il nuovo ospedale passerà sotto il Villaggio Sposi mentre per quanto riguarda Colognola si estenderà fino alla nuova via Colognola ai Colli, oltre la circonvallazione. Non arriverà a includere la zona sud della via Canovine e le vie Galli-Ravizza, risalendo via San Bernardino, come chiesto da Colognola.

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