Bergamo, tragedia di via Carnovali
«Un dramma che non doveva accadere»

Sabato 25 marzo lo scontro costato la vita a una trentottenne. Parla l’automobilista coinvolto nello schianto.

«Sono molto scosso e dispiaciuto per quello che è successo. È un dramma che non doveva accadere»: così si esprime, con la voce spezzata, il conducente della Fiat Bravo che si è scontrata frontalmente con una Honda Africa Twin nella serata di sabato 25 marzo all’incrocio tra via Autostrada e via Carnovali a bergamo. Nell’impatto è morta Monica Nicosia, 38 anni, passeggera della moto.

Portato all’Humanitas Gavazzeni, l’autista è stato dimesso domenica con una prognosi di tre mesi per fratture. Trentacinquenne, sta vivendo un incubo e non si capacita ancora di quello che è successo: «Non sono riuscito neanche a frenare, mi sono accorto all’ultimo secondo. Sono subito sceso dall’auto per soccorrere i due passeggeri della moto e ho chiamato immediatamente il 118». Vorrebbe poter incontrare i parenti della vittima e se riuscirà pensa di andare ai funerali. Monica Nicosia aveva 38 anni, faceva l’impiegata, era di origini catanesi e viveva in via Monte Cornagera in città. Il suo fidanzato, che conduceva la moto, è ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e non sarebbe in pericolo di vita. Continuano intanto gli accertamenti della polizia locale per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, basandosi anche su alcune testimonianze raccolte sabato sera.

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