Bergamo,donne vittime di violenza
Ogni anno 440 richieste di aiuto

Sono le richieste ai Centri di Bergamo e Treviglio.Ma pesa ancora il «sommerso»: difficile denunciare.

Violenza sulle donne: i numeri dei Centri Aiuto Donna di Bergamo e dello sportello Donna di Sirio di Treviglio parlano di oltre 440 vittime di soprusi che ogni anno si rivolgono alle due strutture di sostegno. Ma le cifre non rappresentano appieno la realtà dei fatti, perché spesso le donne non trovano la forza di denunciare. Soprusi non sono solo fisici, ma anche psicologici. Secondo i dati della Questura, nella provincia di Bergamo gli atti persecutori sono diminuiti nell’ultimo anno: dai 119 del 2014, sono leggermente saliti a 122 nel 2015 per scendere a 93 nel 2016. I maltrattamenti in famiglia sono invece aumentati: da 149 nel 2014, a 131 nel 2015 per poi arrivare a 186 nel 2016. Altalenante il numero delle percosse denunciate: 190 nel 2014, 156 nel 2015 e 167 nel 2016. Infine, le violenze sessuali sono state 68 nel 2014, 51 nel 2015 e 62 nel 2016. Intanto gli enti pubblici scendono in campo per cercare di allargare il sostegno alle vittime: si punta alla nascita di nuovi Centri antiviolenza e nuove reti interistituzionali nella provincia di Bergamo, grazie allo stanziamento di Regione Lombardia di oltre 500mila euro. L’Ats di Bergamo ha già emesso due bandi, sia per la nascita di nuovi Centri, che potrebbero vedere la luce entro la fine dell’anno, sia per fornire i fondi necessari per la ristrutturazione dei punti di accoglienza e di aiuto già esistenti e operanti sul territorio bergamasco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA