Bocciate le ordinanze «antiprofughi»
Prefettura, ultimatum ai comuni

Con una lettera indirizzata ai sindaci che hanno approvato le ordinanze che prevedono una multa a chi accoglie i profughi senza comunicarlo ai comuni. Chiede risposte entro il 18 ottobre.

La Prefettura lancia un ultimatum ai comuni che hanno approvato le cosidette ordinanze anti profughi. La prima era stata emanata dal comune di Palazzago e prevedeva una multa salata a chiunque avesse ospitato profughi senza una previa comunicazione all’amministrazione.

«Questa Prefettura, dopo attento esame ed acquisizione delle valutazioni dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Brescia, osserva che l’atto sindacale in parola presenta diversi profili di dubbia legittimità». La richiesta è quella di valutare l’annullamento dell’ordinanza per «non incorrere in un contenzioso e i relativi effetti». Il termine massimo per rispondere è stato fissato entro il giorno 18 ottobre.

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