Cavo orale,screening gratis contro i tumori
Al Papa Giovanni il 22 settembre

È attivo il servizio di prenotazione delle visite gratuite per la giornata di venerdì 22 settembre (tra le 8.30 e le 13.30) negli ambulatori all’ingresso 8. L’Ospedale di Bergamo aderisce così alla terza Giornata di prevenzione promossa dall’Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani.

Gli operatori del Papa Giovanni XXIII di nuovo in prima linea per la diagnosi precoce dei tumori al cavo orale. Venerdì 22 settembre sarà la terza giornata nazionale della prevenzione firmata Aooi – Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani.

Per accedere alle visite gratuite in programma all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è necessario effettuare la prenotazione, grazie al servizio appena attivato, direttamente agli sportelli del Cup dell’ospedale (Hospital Street, ingresso 32) oppure contattando telefonicamente il call center Regionale al numero verde 800/638638 da telefono fisso e 02/999599 da cellulare (a pagamento secondo il proprio piano tariffario), attivo da lunedì a sabato dalle 8 alle 20. È garantita copertura per tutte le visite possibili fino ad esaurimento del tempo a disposizione. Si consiglia dunque di registrarsi quanto prima. Eventuali prestazioni di approfondimento che dovessero risultare necessarie dopo la visita saranno soggette a pagamento del ticket.

Dopo il grande successo delle passate edizioni, il Papa Giovanni XXIII ha scelto anche quest’anno di aderire all’iniziativa dando la possibilità a tutti coloro i quali si presenteranno tra le 8.30 e le 13.30 agli ambulatori dell’Otorinolaringoiatria (ingresso 8) di sottoporsi ad una visita gratuita per evidenziare eventuali lesioni sospette per una diagnosi precoce dei tumori del cavo orale. Le visite verranno eseguite dagli specialisti delle Unità di Otorinolaringoiatria, Chirurgia Maxillo faciale e Odontostomatologia.

L’iniziativa si rivolge in particolare a coloro i quali presentano fattori di rischio per questa patologia, come i fumatori e i consumatori assidui di bevande alcoliche. «Fumo, alcol e cattiva igiene orale aumentano il rischio associato al tumore del cavo orale, patologia molto diffusa con 12 nuovi casi all’anno ogni 100 mila abitanti e un picco di massima incidenza tra i 50 e i 60 anni – spiega Giovanni Danesi, direttore del Dipartimento di neuroscienze dell’ASST Papa Giovanni XXIII e presidente dell’Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani -. Anche l’infezione da Papilloma virus, microtraumi cronici della mucosa della bocca dovuti alle protesi dentarie, l’eccessiva esposizione al sole e una dieta povera di frutta e verdura sono fattori predisponenti l’insorgere di questo genere di tumori. Con una diagnosi precoce, eseguibile in modo semplice e non invasivo, è possibile curare in modo efficace la malattia con interventi più conservativi e tempi di recupero più rapidi».

I tumori del cavo orale possono colpire la lingua, le gengive, le guance, la parte inferiore della bocca fino al palato e alle labbra. Possono assumere la forma di tumefazioni o escrescenze bianche o rossastre che non si rimarginano spontaneamente. Per prevenirli, è fondamentale un corretto stile di vita e, se si è portatori di almeno un fattore di rischio, è consigliato sottoporsi a visite otorinolaringoiatriche periodiche. Nel corso della passata edizione della Giornata della prevenzione AOOI, il 1 aprile dello scorso anno, in tutta Italia sono stati eseguiti circa 7 mila controlli. In almeno 1 caso ogni 10, tra tutte le visite effettuate, sono state riscontrate patologie evidenti. Quasi 2 visite su 10 si sono concluse con il suggerimento da parte degli specialisti di una visita di approfondimento.

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