Cercasi donatori di coccole per neonati
Dall’America fino all’Italia. Che ne pensi?

A Brescia c’è già, e l’appello è nazionale perchè si creino associazioni su tutto il territorio: donatori di coccole per neonati abbandonati. Che ne pensate?

Sia la psicologia che la neurologia sono d’accordo nell’affermare che le prime fasi di vita del bambino determineranno quelli che saranno l’attitudine, il carattere oltre che la salute. E se per molte persone donare affetto e tempo ad un bambino è una cosa secondaria, c’è chi invece le coccole le promuove come elemento fondamentale per la crescita del piccolo. Attraverso il contatto corporeo, con l’adulto che si prende cura del bambino, il neonato cresce bene e sano: anche nel mondo animale è la stessa cosa.

Sono i gesti che permettono al neonato di crescere bene e di sentirsi al sicuro, amato e forte: per questo motivo il psicoanalista Renè Spitz dopo numerosi studi, ha rivoluzionato il mondo della pediatria osservando i bambini in condizioni di deprivazione affettiva, quelli cresciuti negli ospedali e orfanotrofi: i neonati che non ricevono affetto vanno incontro a danni irreversibili dal punto di vista affettivo, del linguaggio, sviluppo intellettuale e motorio.

Per questo motivo l’agenzia statunitense Spence-Chapin ha iniziato a reclutare volontari per coccolare i neonati abbandonati dalle due alle sei settimane: questi volontari dedicano il loro tempo a coccolare questi bimbi dopo una selezione e un’accuratissima formazione, scattano foto per donarle ai bambini quando saranno grandi, in modo che potranno ricostruire il tassello di vita mancante al momento dell’inserimento nella nuova famiglia adottiva. In Italia c’è Dharma, associazione che opera a Brescia con 300 volontari e anche nella Bergamasca ci sono volontari che operano negli ospedali a sostegno dei più piccoli e indifesi.Cosa ne pensate di un’associazione che dona coccole?

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