Clandestini, governo chiede giro di vite
Espulsioni a Bergamo: +75% in un anno

I dati della questura: da 350 nel 2015 a 608 nel 2016, merito del personale in più all’ufficio immigrazione Sono 86 gli extracomunitari irregolari accompagnati alla frontiera, 43 portati nei Cie, 19 i comunitari allontanati.

Bergamo virtuosa nelle espulsioni dei cittadini extracomunitari. Dopo la circolare del capo della polizia Franco Gabrielli sull’intensificazione dei controlli per individuare gli irregolari, la questura fornisce i dati delle espulsioni effettuate nel 2015 e 2016. E i dati sono molto positivi: i provvedimenti sono quasi raddoppiati, facendo segnare un +75%. Sono infatti 350 le espulsioni totali emesse nel 2015 (340 per cittadini extracomunitari e 10 per comunitari) e 608 quelle dell’anno appena trascorso (589 extracomunitari e 19 comunitari). L’incremento è dovuto, spiegano in via Noli, al personale in più che il questore l’anno scorso ha assegnato all’ufficio immigrazione proprio per far fronte alla mole sempre maggiore di lavoro, prevedendo in qualche modo la circolare del prefetto Gabrielli.

Un totale di 350 espulsioni, mentre nel 2016 sono state ben 608: 86 quelle con accompagnamento coatto alla frontiera, con un aumento del 46% (a cui vanno aggiunte le 33 giudiziarie, +94%), 43 gli extracomunitari accompagnati nei Cie, il 48% in più, 47 le intimazioni a lasciare il territorio nazionale, 323 quelle con notifica dell’ordine del questore di lasciare l’Italia entro 7 giorni (l’aumento più consistente, 110%) e 57 quelle con notifica del questore del ritiro del passaporto come misura alternativa al trattenimento nei Cie. Quasi raddoppiati (+90%), 19 a fronte dei 10 del 2015, i cittadini comunitari allontanati, di cui 6 accompagnati alla frontiera. Numeri che mettono la questura di Bergamo ai primi posti a livello nazionale per numero di espulsioni.

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