Comune ancora sotto attacco hacker
Mail ai 9mila iscritti a «filo diretto»

È il secondo nel giro di pochi giorni, agli utenti una mail dalla Crimea che mette in guardia da un sito poco sicuro.

Un nuovo attacco hacker, il secondo nel giro di una settimana, ha colpito il servizio «Filodiretto», canale aperto dal Comune di Bergamo per comunicare in tempo reale con i cittadini. Gli iscritti al servizio, circa 9 mila, martedì 3 ottobre verso le 11 hanno infatti ricevuto un sms in lingua inglese (tra l’altro con qualche strafalcione) dal destinatario «Comune BG» che così recitava: «This is the second advertise, this site is insicure, all user data are available, password are in clear format, the platform is hacked. ru_RU (h)acking based on Crimea, we love Kurdish!!!» e la traduzione a dir poco zoppicante in italiano: «Attenzione prego, prendere atto che sistema eessere insecuro, tutti i dati utente essere disponibili, le password essere in chiaro. ru_RU (h)acking based on Crimea, we love Kurdish!!!»

«In seguito al terzo attacco hacker ai sistemi informatici della società che eroga il servizio «Filodiretto» per il Comune di Bergamo, si è provveduto a sospendere a tutela di tutti i concittadini le funzionalità di invio sms e mail legate allo stesso. Resta invece attiva la funzionalità di inoltro delle segnalazioni - spiega l’Assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni -. La società che gestisce “Filodiretto” ha avviato in queste ore una collaborazione con una delle più importanti aziende del settore anti-hackeraggio, e sta garantendo al Comune un’ulteriore protezione del servizio. Qualora dovessero verificarsi nuovi attacchi e invio di messaggi e email spam, il Comune si vedrà costretto a intervenire nuovamente con provvedimenti ancor più restrittivi».

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