Convalidata l’espulsione di 3 stranieri
Accompagnamento coatto in frontiera

Mercoledì 11 novembre la polizia di Stato della questura di Bergamo, Ufficio Immigrazione, ha ottenuto la convalida all’espulsione di tre stranieri irregolari da eseguirsi tramite accompagnamento coatto alla frontiera.

Nella mattina odierna infatti si è svolta l’udienza di convalida dell’espulsione dal territorio nazionale nei confronti del cittadino marocchino Z. O. del 1977, rintracciato da personale dell’Arma dei Carabinieri nell’ambito di servizi di controllo del territorio. Lo straniero, irregolare sul territorio nazionale, già titolare di permesso di soggiorno scaduto e con precedenti per reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti dal 2005 al 2013 risulta aver riportato condanne per pene complessive di anni 8 e mesi 6 per rissa, lesioni, ingiuria, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’udienza di convalida lo straniero si opponeva con violenza nei confronti degli operanti e veniva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso tentava, altresì di procurarsi lesioni con un tagliacarte afferrato repentinamente e con violenza nell’ufficio del giudice.

Nella stessa giornata si procedeva alla convalida dell’espulsione coatta e successivo accompagnamento alla frontiera nei confronti di un altro cittadino marocchino B. K. dell 1988, già condannato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ad anni 1 e mesi 6 di reclusione con sentenza del Tribunale di Bergamo del 2007 ed espulso coattivamente dal Prefetto di Bergamo in data 2.09.2009 con divieto di reingresso nel territorio nazionale per 10 anni. Dopo essere rientrato illegalmente, lo straniero ha riportato un’altra condanna per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e condannato alla pena di un anno e 2 mesi di reclusione.

Da ultimo si procedeva alla terza convalida dell’espulsione coatta e successiva esecuzione nei confronti di un altro cittadino marocchino C. J. del 1976, senza fissa dimora e con precedenti penali , già espulso e inottemperante all’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale.

Nei confronti del cittadino albanese P.R. del 1980, è stata rigettata l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno a seguito delle condanne riportate, rispettivamente in data 23.01.2015 alla pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione e in data 3.04.2014 alla pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, pronunciate dal Tribunale di Bergamo ed ostative al rilascio del permesso di soggiorno. In questo caso l’autorità giudiziaria ha disposto l’espulsione con invito a lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni.

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