Culle sempre più vuote: record negativo
Ma gli abitanti in città crescono: +410

Culle sempre più vuote in città. Sono 806 i nuovi nati nel 2015. È per Bergamo un nuovo record negativo, non si è mai arrivati così in basso negli ultimi 26 anni.

Un dato eclatante (purtroppo in linea con le statistiche di un Paese che fa sempre meno figli) che si inserisce nel quadro di una città che vede comunque crescere la popolazione: 119.049 abitanti nel 2013, 119.144 nel 2014, 119.554 al 31 dicembre 2015. Si tratta di 410 cittadini in più, 505 negli ultimi due anni.

I dati sono contenuti nelle «Statistiche demografiche 2016», elaborate come consuetudine dal Comune di Bergamo. I numeri sulle nascite che continuano a scendere preoccupano non solo i demografi. È un dato sociale ormai acclarato, quello secondo cui le coppie aspettano a fare i figli (o non li fanno proprio) per vari motivi, legati tra l’altro anche all’instabilità economica e quindi alla crisi, ma non soltanto.

Aggiungiamoci anche il fattore età, il problema dell’invecchiamento. Si decide di metter su famiglia tardi e di fare figli sempre più in là negli anni, quindi con qualche inevitabile problema di infertilità. Bergamo fino al 2013 si era mantenuta sopra la soglia dei 900 nuovi nati. Nel 2014 si è scesi a 892 e ora 806, 86 nascite in meno. Una soglia storica, averla superata in negativo rappresenta l’ennesima spia dei problemi demografici bergamaschi (ma non solo).

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