Da Redona al nuovo ospedale
Il metrobus di Gori scende in strada

Palafrizzoni pronto a presentare il progetto. Bus elettrici sull’asse est-ovest
Definito il tragitto che si svilupperà ad anello, nuove corsie preferenziali

Il metrobus scalda i motori. «Sarà l’anno del metrobus» aveva detto un paio di settimane fa Giorgio Gori al nostro giornale. A Palazzo Frizzoni il tema è caldissimo: l’infrastruttura verrà infatti presentata ufficialmente entro qualche settimana. Il metrobus entrerà in funzione sull’asse est-ovest della città, da San Fermo (Redona) al nuovo ospedale alla Trucca. Scartata per gli alti costi (160 milioni) la linea T3 del tram, la Giunta Gori ha preferito puntare su una soluzione comunque innovativa ma dai costi più contenuti (circa 15 milioni) rispetto al tram: verrà realizzata senza binari, su gomma, con bus elettrici, fermate attrezzate e corsie riservate ai bus.

Comune e Atb hanno lavorato in questi mesi alla definizione di un percorso che dovrebbe svilupparsi ad anello. Il percorso di andata del metrobus potrebbe essere il seguente: San Fermo, via Corridoni, via Suardi, viale Muraine, via San Giovanni, via Verdi, via Tasca, via Petrarca, rotonda dei Mille, via Garibaldi, via Mazzini, via XXIV Maggio, viale Corpo italiano di Liberazione, via Martin Luther King e ospedale. Questo invece il tragitto di ritorno: ospedale, via Martin Luther King, via Carducci, Largo Tironi, via San Bernardino (il tratto più stretto e problematico), Largo Cinque vie, via Zambonate, via Tiraboschi, Porta Nuova, via Camozzi, via Frizzoni, via Suardi e via Corridoni. Sulla linea verranno impiegati bus elettrici.

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