Da tre giorni al lavoro nella neve
«Salvo le famiglie rimaste isolate»

Nell’inferno di ghiaccio, in Abruzzo, Paolo Romelli apre nuove strade con il suo gatto delle nevi. 36 anni, originario di Vilminore di Scalve ma da qualche anno residente a Lenna, si è trovato in mezzo a una situazione davvero delicata: non ha fatto altro che rimboccarsi le maniche e continuare, anche in queste ore, a dare il suo contributo per aiutare le persone che si trovano in difficoltà.

A Prati di Tivo, stazione sciistica nel comune di Pietracamela (provincia di Teramo) proprio ai piedi del Corno Piccolo del Gran Sasso, per lavorare come gattista nel corso della stagione invernale, in queste ore Romelli sta lavorando come «ariete» per creare collegamenti tra i centri abitati isolati dopo la nevicata dei giorni scorsi. «Sono sul gatto praticamente ininterrottamente – racconta al telefono – da tre giorni: sono caduti almeno quattro metri di neve fresca, ora che è compatta sarà alta due metri e mezzo; ma è neve ghiacciata, molto dura. In questi giorni l’unico mezzo che riesce, con difficoltà, a muoversi, è proprio il mio gatto: io sono davanti , cerco di spaccar la neve e dietro di me c’è la fresa che prova a creare un varco per fare una specie di strada».

Da tre giorni infatti Prati di Tivo è isolata. «C’è stata una grande nevicata – continua Romelli – e poi quattro o cinque scosse di terremoto molto forti. Anche qui abbiamo avuto una slavina, ma fortunatamente ha solo lambito uno dei condomini della zona: ci è andata bene. Le piccole scosse continuano ma noi stiamo cercando di aiutare il maggior numero di persone possibili».

© RIPRODUZIONE RISERVATA