«Da Vittorio» aprirà in Cina
Ristorante a Palazzo Versace

Gli chef bergamaschi potrebbero sbarcare presto a Macao. L’accordo è in via di definizione. Per i fratelli: «Un sogno».

Se gli accordi preliminari in corso andranno - come si pensa - a buon fine, entro il 2018 aprirà nella metropoli cinese di Macao il «Da Vittorio Macao», unico ristorante inserito nel Palazzo Versace, hotel di lusso che è già in costruzione per iniziativa del gruppo che fa capo alla nota griffe nel settore della moda. Palazzo Versace sta sorgendo nella zona più esclusiva di Macao, denominata «Gran Lisboa Palace», richiamando alla memoria la città di Lisbona, capitale del Portogallo, di cui Macao è stata colonia sino 1999, prima di passare alla Cina. In questa zona elitaria sono previsti 25 outlet ristorativi, affidati agli chef migliori del mondo. Proprio di fronte a Palazzo Versace si sta costruendo Palazzo Lagerfeld, per iniziativa di un’altra griffe del settore moda che fa a capo al tedesco Karl Lagerfeld, stilista, fotografo e regista: ebbene, anche in questo caso la ristorazione sarà affidata a uno chef tristellato di grande valore, francese, che risponde al nome di Joel Robuchon, uno dei cuochi più quotati al mondo.

Secondo le poche notizie che per ora trapelano da Brusaporto (Chicco è molto concreto e preferisce parlare di «progetto e sogno nel cassetto», fin che l’ accordo non verrà firmato), Palazzo Versace avrà circa 300 camere. «Da Vittorio» sarà l’unico ristorante a occuparsi della sala principale (una settantina di posti), di due private rooms, delle colazioni, del servizio in piscina e nelle camere. Il tutto - secondo i progetti - dovrebbe essere a regime entro la fine del prossimo anno. Chicco Cerea, insieme ai suoi collaboratori, sarà il secondo chef bergamasco tristellato a mettere piede a Macao, dove da un paio d’ anni è presente con il suo «Otto e mezzo Bombana», lo chef clusonese Umberto Bombana, che oggi in Cina firma ben quattro ristoranti: oltre a quello di Macao (ultimo in ordine di tempo) gli altri suoi locali sono a Hong Kong, Shangai e Pechino.

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